![Bocca, Federalberghi: "Il 2021 si chiude in rosso e la burrasca non è passata"](http://www.ttgitalia.com/binrepository/177x132/23c0/132d132/none/363887196/VKGD/2021_04_32771_228800_SPP_72861__430180_TG331271_MG472373145.jpg "Bocca, Federalberghi: "Il 2021 si chiude in rosso e la burrasca non è passata"")
Il commento del direttore
Remo Vangelista
Senza l'intervento del Governo il tessuto turistico della città di Roma rischia di non superare la pandemia. È l'assessore capitolino al Turismo Alessandro Onorato a parlare apertamente di "emergenza" e a chiedere "subito un consiglio comunale straordinario con i ministri del Turismo Garavaglia e del Lavoro Orlando. Roma da sola - dice l'assessore sul suo profilo Facebook - non ce la fa".
Secondo Onorato la Capitale "è quella che paga il prezzo più alto. Dopo i licenziamenti di tutto il personale dell'hotel Sheraton, del Majestic, 210 persone, il prossimo sarà l'hotel Cicerone, ma il rischio - sottolinea - è che a breve ci sia un'ulteriore escalation negativa".
La posizione di Federalberghi
Una preoccupazione condivisa appieno dal presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, che parla di "un'ondata di piena di licenziamenti" che "va immediatamente arginata ripristinando con effetto retroattivo la Cassa integrazione Covid non rinnovata il 31 dicembre scorso e sostenendo le aziende in affitto con il credito di imposta e quelle di proprietà con la sospensione della seconda rata Imu".
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