Confindustria Alberghi: “Il caro bollette rischia di trasformare la ripresa in una corsa ad ostacoli”

"Un segnale positivo che non riesce comunque a compensare l’aumento esponenziale dei costi che stiamo subendo da mesi". Così, in una nota, la presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi Carmela Colaiacovo (nella foto) definisce la proroga dello sconto in bolletta approvata dal Consiglio dei Ministri. Le misure di contenimento dei prezzi sono infatti state rinnovate per altri tre mesi.

La questione dei prezzi dell'energia, comunque, rimane. Un "problema ancora più sentito se pensiamo che per alcuni nostri competitor il caro energia incide molto meno sui conti dell’azienda" aggiunge Colaiacovo.

Secondo il Centro Studi di Confindustria i servizi di alloggio e ristorazione vedrebbero un incremento mensile della bolletta energetica tra i 311 e 380 milioni di euro contro i 59-66 milioni di euro in Francia. "Non solo ci troviamo a dover gestire un incremento di costi esponenziale - prosegue la presidente -, ma abbiamo anche un problema rispetto ai nostri competitor, in primis proprio la Francia, che rischia di indebolire la ripresa appena iniziata". In base alle stime, mentre nel 2019 le spese per l'energia rappresentavano il 5,2% del fatturato, quest'anno si arriva al 20%, "con una previsione di un ulteriore peggioramento per il prossimo inverno quando il consumo di gas nelle aziende tornerà a crescere".

"Così come tutti i settori economici - conclude Colaiacovo -, anche quello alberghiero necessita di interventi di supporto, per superare questa fase e accelerare la transizione energetica. L’emergenza energetica rischia di trasformare la ripresa appena iniziata in una corsa ad ostacoli"

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana