Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il mese di maggio si è concluso in modo abbastanza positivo per la ricettività europea. Secondo i dati Str Global, infatti, si è verificato un calo relativamente contenuto dell'occupazione.
Questo indicatore è passato al 70,5 per cento con un meno 1 per cento rispetto allo stesso mese del 2011. In aumento, invece, l'adr (tariffa media per camera), che ha chiuso il mese a più 3,8 per cento sul 2011, salendo a 108,46 euro.
Il revPar e cresciuto del 2,7 per cento, a 76,45 euro. "Il fatto che la festività di Pentecoste, quest'anno, sia caduta a giugno invece che a maggio ha avuto una ripercussione leggermente negativa sulla domanda - spiega Elizabeth Randall, managing director di Str Global -. Esaminando le singole destinazioni, come era prevedibile Atene è la città che ha riportato il calo peggiore di occupazione: meno 25,7 per cento su maggio 2011, scendendo a una percentuale del 56,1".
Anche Bratislava ha subito una flessione del 14,1 per cento, ma il confronto è falsato dal fatto che, lo scorso anno, proprio a maggio la capitale della Slovacchia aveva ospitato i Campionati mondiali di hockey sul ghiaccio.
Esaminando sempre il toc, il dato migliore è quello di Reykjavik, capitale dell'Islanda, che ha chiuso il mese a più 14 per cento, salendo al 71,2 per crento. Per quanto riguarda, invece, l'adr, le migliori performance sono quelle di Tallinn, in Estonia (più 19,2 per cento), Helsinki, in Finlandia (più 18 per cento) e Reykjavik, a più 17,2 per cento su maggio 2011.
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