Brambilla: "Italia destinazione più ambita per la Russia"

"L'Italia si conferma la destinazione più ambita per il turismo culturale dalla Russia, grazie anche alle iniziative di tipo promozionale che abbiamo effettuato". Il ministro del Turismo Michela Brambilla apre così la giornata di colloqui bilaterali fra Italia e Russia nell'ambito del vertice intergovernativo di Sochi. Brambilla e il suo omologo russo hanno esaminato i percorsi seguiti  per dare piena attuazione agli impegni di cooperazione nel comparto turistico assunti un anno fa. L'Italia si conferma la prima destinazione del turismo culturale per la Russia e la quinta destinazione dei viaggiatori russi dopo Turchia, Egitto, Cina e Finlandia. Tenendo conto che le prime tre non prevedono l'obbligo del visto e che la Finlandia è una destinazione di prossimità, l'Italia si può considerare meta turistica preferita dei cittadini russi, con notevoli prospettive di crescita. Inoltre il nuovo Codice visti permette alle autorità consolari italiane di rilasciare anche ai turisti russi i visti di validità semestrale o annuale destinati a chi ha già richiesto in passato un visto per l'Italia (i cosiddetti visti "bona fide"). Si tratta di un provvedimento volto a fidelizzare il turista russo e a favorire l'incremento dei flussi, in attesa che la problematica dei visti sia risolta a livello europeo. Inoltre alla base dell'incremento dei flussi turistici russi verso l'Italia sono da considerare l'aumento dei collegamenti aerei diretti e l'inserimento di nuove destinazioni italiane nelle rotte, l'istituzione da parte del Ministero del Turismo italiano di un servizio telefonico di assistenza al turista anche in lingua russa (Easy Italia), l'intensa attività promozionale ed i continui scambi sia a livello istituzionale che tra gli operatori turistici.

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