Il commento del direttore
Remo Vangelista
Domani è il giorno dell'Enit.
Il nuovo direttore generale Andrea Babbi incontrerà la stampa a Roma per spiegare le strategie e i progetti per le prossime stagioni.
In questa occasione TTG Italia seguirà l'evento con una cronaca in diretta dalla sede Enit della Capitale.
La tradizionale conferenza stampa di fine anno dell'Agenzia per il turismo in Italia si sta trasformando, nelle attese del modo incoming, nel momento del vero debutto di Andrea Babbi sulla poltrona di d.g., e quindi nell'appuntamento in cui saranno rivelati gli indirizzi, le idee, la nuova Enit che il presidente Pier Luigi Celli e il direttore andranno a creare.
Gli ultimi dati sul turismo in Italia nel 2012, prodotti dall'Osservatorio nazionale, parlano chiaro: i segni meno sugli arrivi e le presenze, anche quelle internazionali, nei primi 7 mesi dell'anno, portano l'industria del turismo inbound a chiedere davvero che l'Enit sia nuova e più incisiva nel suo lavoro di promocommercializzazione verso l'estero.
L'Enit viene tirata per la giacca un po' da tutti i lati.
Nel Piano strategico per il Turismo, si prevedeva la sua trasformazione in Spa, un'operazione cassata dal Parlamento attraverso la commissione Industria del Senato nelle scorse settimane.
Per parte loro, le Regioni, nelle osservazioni sul medesimo Piano strategico, consegnate appena qualche giorno fa al ministro Gnudi, sottolineano la necessità di un non meglio definito "ruolo nuovo e strategico di Enit".
Non per niente, alla sua prima uscita pubblica, durante Bto di Firenze, il nuovo d.g. si è presentato con una parola sola: "Innovazione, innovazione, innovazione".
Le sollecitazioni e le attese non mancano.
Domani Andrea Babbi è atteso alla sua prima prova.