Mongolia, ritorna l'obbligo del visto per i turisti italiani

Niente più esenzioni per i visti d’ingresso in Mongolia. Dal prossimo 1° gennaio 2016 i passeggeri italiani diretti nel Paese asiatico dovranno nuovamente richiedere il visto d’ingresso, anche coloro che vi siano diretti per brevi soggiorni a fine turistico.

Il Governo mongolo, infatti, non ha prolungato il provvedimento d’esenzione adottato nel 2015 per il nostro mercato.

Stando anche a quanto riporta il sito Viaggiaresicuri del Ministero degli Esteri, il canale per ottenere il visto è l’Ambasciata di Mongolia a Roma, a condizione che si sia in possesso di passaporto con validità residua di almeno sei mesi.

Il costo del visto “varia a seconda delle finalità del viaggio – riporta Viaggiaresicuri -, del numero degli ingressi richiesti e delle tasse amministrative applicate dalla Sede emittente (per un visto turistico il costo si aggira intorno ai 60 euro)”.

In caso eccezionale, il visto può essere ottenuto direttamente all’aeroporto di Ulaan Baator o nelle stazioni ferroviarie al confine con la Russia e con la Cina, pagando una tassa di circa 50 dollari Usa. La raccomandazione della Farnesina, però, è “vivamente di arrivare nel Paese già dotati di visto”.

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