Un milione di dollari sull'Italia per la Repubblica Dominicana

Crescono i flussi turistici, non solo dall'Italia, verso la Repubblica Dominicana che da ormai cinque anni siede incontrastata sul trono dei Caraibi, in cima alla classifica delle destinazioni vicine.

"Non è stato facile, perché la crisi economica si è fatta sentire in tutto il mondo. Ma siamo stati capaci di investire e tenere duro". Questo il commento del vice ministro del Turismo della Repubblica Dominicana, Magaly Toribio, sui dati del 2011. I numeri supportano le dichiarazioni: la destinazione ha chiuso l'anno con una crescita del 5%, arrivando a sfiorare la soglia dei 4 milioni e 800mila arrivi totali: anche i flussi dall'Italia hanno visto un aumento che è stato pari al 6% (dai 94.952 ingressi del 2010 ai 99.822 dell'anno appena trascorso).

"L'Italia è uno dei Paesi su cui puntiamo molto, ma ottime performance le stiamo registrando dagli Stati Uniti, dal Canada e dai mercati emergenti - commenta il vice ministro -. Per esempio, i flussi dalla Russia sono cresciuti del 58%, come a doppia cifra è la crescita dei turisti brasiliani e argentini. Questo grazie alla rete di collegamenti che siamo riusciti a instaurare".

Che l'Italia resti un focus per le operazioni di promozione dell'isola caraibica, lo conferma il budget che il Ministero ha stanziato per il 2012: "Solo per la Penisola abbiamo a disposizione 1 milione di dollari - aggiunge il vice ministro -. Questo budget servirà per la pubblicità, per le campagne di comarketing e sarà a supporto degli operatori che vorranno collaborare con noi". Per gli adv italiani il Ministero ha da poco riattivato i seminari online che danno la certificazione ai dettaglianti come veri specialisti della destinazione.

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