Ogni cosa ha il suo tempo

Torneranno indietro di mezz'ora il 15 agosto tutti gli orologi nella Corea del Nord. Non per l'entrata dell'ora solare, come ogni anno accade da noi, ma per sempre.

L'idea è l'ultima mossa propagandistica contro il Giappone del dittatore Kim Jong-un che, con questo cambio di fuso riporta il Paese all'orario storico, quello prima dell'invasione giapponese del 1910.

E così arriva "l'ora di Pyongyang", permettendo al giovane leader di "riprendere pieno possesso del tempo della patria".

Costernazione nella vicina Corea del Sud per i danni economici che deriveranno dal nuovo orario al polo di Kaesong, la zona economica condivisa dai due Paesi. Ma per i nordcoreani la perdita di mezz'ora potrebbe essere di scarsa rilevanza in un Paese dove il tempo sembra non passare mai.

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