L'esperienza di viaggio ai tempi della quarta rivoluzione industriale

Come sarà viaggiare tra cinque anni? Quanto saranno determinanti le tecnologie nella fase di programmazione e durante l’esperienza di viaggio? Come sarà alloggiare in un hotel ad alto contenuto tecnologico? In cosa consiste il customer engagement dinamico e quanto un agente di viaggio può personalizzarlo?

Travel Technology Exchange (TTX) è il format creato da Sabre per osservare e condividere i cambiamenti che avvengono nel mondo dei viaggi e della tecnologia e il modo in cui questi influenzano l’industria del settore e le esperienze dei viaggiatori.

È un punto d’intersezione tra le più attuali tendenze di viaggio e i più recenti progressi della tecnologia, il cui obiettivo è intercettare l’evoluzione delle abitudini di consumo e stimolare gli operatori di viaggio a prepararsi per fornire nuove proposte e risposte a questi trend per il futuro.

Nel documento L’esperienza di viaggio ai tempi della quarta rivoluzione industriale abbiamo  riassunto i temi affrontati nell’evento di quest’anno, che parte dall’esperienza del viaggiatore contemporaneo, sempre più segmentata e dinamica, cercando di identificarne le richieste e le abitudini per aiutare gli operatori del settore a intercettarle attraverso un approccio che lo ispiri, lo coinvolga e lo soddisfi, dedicando particolare attenzione al processo di fidelizzazione e alle peculiarità del viaggiatore italiano.
Ecco una breve panoramica sui primi due temi presentati all’evento.

SEMPLIFICARE, INTEGRARE E…GO MOBILE!
Partiamo dal contesto: il viaggiatore nell’era della quarta rivoluzione industriale.  
Le tecnologie cambiano in maniera inarrestabile l’operatività dell’industria dei viaggi e per stare al passo con il modo di pensare e di agire dei consumatori diventa fondamentale monitorare i trend digitali, i servizi e le soluzioni tecnologiche di imminente diffusione, perché sono questi a fornire le chiare indicazioni alle aziende più lungimiranti su quali strategie e interventi devono essere implementati oggi per affrontare in maniera vincente il prossimo futuro. L'immediatezza e la tempestività sono fattori basilari d’intervento per semplificare l’esperienza del viaggiatore e l’attività di chi lavora nel settore.
Poiché la soglia di attenzione dell’utente medio su un dispositivo mobile oggi è di otto secondi, è in quel breve momento che egli può ricevere e considerare una potenziale ispirazione per il suo prossimo viaggio. Ascolta il contributo di Marco Benincasa su questo tema.

INTERCETTARE IL FUTURO: I LECs E LA FIDELIZZAZIONE ONLINE
La tecnologia può intervenire in maniera cruciale per comprendere e anticipare i bisogni di ogni singolo viaggiatore e creare interazioni significative per intercettare un potenziale consumatore e trasformarlo in un cliente fedele. È proprio la condivisione delle esperienze di viaggio, soprattutto online, che risulta essere un aspetto fondamentale del processo di fidelizzazione.
In quest’ottica, risulta rilevante il ruolo di un segmento emergente di consumatori evidenziato da GfK , che le aziende del settore dei viaggi devono tenere in considerazione: i Leading Edge Consumers (LECs)*.
I LECs sono coloro che intersecano le caratteristiche più significative dei consumatori, ovvero sono:

Early Adopter: sperimentano e valutano i nuovi prodotti e le nuove idee prima del loro successo e costituiscono un cluster predittivo per il resto della popolazione;

Influencer: condividono le proprie esperienze e con il loro comportamento sono in grado di influenzare gli altri e di orientare e anticipare le tendenze d’acquisto e di consumo;

Passionate shopper: trasmettono un elevato coinvolgimento emozionale attraverso la loro esperienza di shopping.

Per quanto riguarda i comportamenti di acquisto, i LECs registrano già oggi delle percentuali di multicanalità significativamente più alte rispetto al resto della popolazione, soprattutto nel settore Travel & Leisure. I Leading Edge Consumers sono costantemente connessi e questo si riflette anche nel loro modo di fare acquisti. Già oggi, la percentuale di LECs che dichiara di utilizzare smartphone e tablet per fare shopping è il doppio di quella registrata dalla media dei consumatori. Inoltre, l’82% dei LECs pensa che in futuro userà sempre più di frequente il mobile payment per i propri acquisti**.

Scarica la ricerca di Sabre per scoprire gli altri temi trattati a TTX 2017.



* Segmentazione proprietaria GfK: il termine stesso è coperto da copyright
** Fonte: GfK FutureBuy 2015

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana