Broccoli, Veratour: "Non siamo in competizione con i network"

Il consolidarsi del legame con le agenzie di viaggio Verastore "non può essere visto come una minaccia ai network".

Dalla convention dedicata alle adv di Sharm El Sheikh, è il direttore commerciale di Veratour, Massimo Broccoli, a chiarire qual è il rapporto dell'operatore con i network della distribuzione. Un rapporto non in competizione, quello prospettato da Broccoli, anche alla luce della volontà manifestata ancora una volta a chiare lettere di spingere sul segmento a fatturato nobile delle agenzie: i 780 punti vendita Verastore destinati a toccare quota mille nei prossimi tre anni e a sviluppare il 60 per cento del fatturato totale, contro il 43 attuale.

"Non credo che il percorso avviato già da tempo con le agenzie Verastore possa essere visto dai network come una minaccia. Il nostro - spiega Broccoli - è un percorso graduale che ci sta permettendo di andare a prendere un'area di mercato precisa, che esiste ed è forte". Ma, prosegue, "non arriviamo nei punti vendita per mettere la nostra bandierina e soprattutto non abbiamo pretese di condizionarne la linea".

A dimostrarlo, secondo il responsabile commerciale, il fatto che "le strategie vengono a monte studiate con i network e ogni iniziativa viene sempre fatta per valorizzare il ruolo di questo agli occhi delle agenzie".

Quanto poi alla 'politica di concentrazione', è innegabile, rimarca Broccoli, che questa abbia subito "un'accelerazione forte", ma non ha fatto che assecondare una "esigenza palese del mercato distributivo".

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