Tasse aeroportuali: da marzo gli under 16 non pagheranno l'Apd

La lotta contro le tasse unisce Italia e Gran Bretagna. Se nella Penisola sono i vettori in particolar modo ad alzare la voce contro l’aumento delle imposte aeroportuali, a cui fanno eco le federazioni di dettaglianti, in Gran Bretagna l’Abta, l’associazione degli agenti di viaggi, ha portato avanti in prima persona una forte battaglia sul tema.

L’Apd, Air Passenger Duty, ha infatti fatto infuriare la distribuzione britannica, che ora ha però raggiunto un risultato: dal prossimo 1° marzo i minori al di sotto dei 16 anni saranno esenti dall’imposta, se viaggeranno in classe turistica. Una decisione che va incontro al target delle famiglie, che in questo modo, su un ipotetico nucleo familiare di due adulti e due minori, andrebbe a risparmiare “26 sterline su un viaggio in Europa – spiega il chief executive Abta, Mark Tanzer – e 142 sterline per un viaggio long haul”.

Ma questo risultato non basta: “L’Apd rimane una delle tasse più alte nel suo genere in tutto il mondo - prosegue Tanzer - e continueremo ad agire perché venga quantomeno dimezzata sia sul breve che sul lungo raggio”.

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