Flybmi, i costidel fallimento e le istruzioni per i rimborsi

È costato 400 posti di lavoro il fallimento di Flybmi. La cessazione delle attività della compagnia regionale, avvenuta lo scorso sabato, ha lasciato a terra 17 aerei, bloccando i collegamenti operati dal vettore dal Regno Unito verso 25 destinazioni europee, tra cui Bergamo. Per rispondere alle esigenze dei passeggeri il vettore ha pubblicato delle Faq sul suo portale ufficiale, fornendo istruzioni sulle domande più frequenti su rimborsi, voli in codeshare.

Per presentare reclami il vettore ha messo a disposizione l’indirizzo mail  BMR@bdo.co.uk. Mentre per i rimborsi dei pagamenti effettuati con carta di credito il vettore precisa di rivolgersi alle società emittenti.

Le prenotazioni tramite partner
Per quanto riguarda invece le prenotazioni effettuate tramite le compagnie aeree partner il vettore Uk invita a contattare direttamente Lufthansa, Brussels Airlines, Turkish Airlines, Loganair, Air France ed Air Dolomiti.

Nel frattempo, riporta TravelWeekly, British Airways Loganair, easyJet e Ryanair, che hanno subito attivato la macchina dei soccorsi, continuano ad offrire delle tariffe agevolate per i passeggeri affetti dalle cancellazioni.

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