Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le compagnie aeree non sono solo fornitori, ma anche concorrenti delle agenzie. È questo il punto di partenza da cui parte Ectaa, l’associazione europea degli agenti di viaggi, che ha deciso di presentare un esposto all’Antitrust europeo sui rapporti tra vettori e distribuzione per quanto riguarda la biglietteria aerea.
“La relazione commerciale tra agenti di viaggi e compagnie aeree - si legge nella nota dell’associazione di categoria - si è evoluta”. E aggiunge: “Le compagnie aeree sono entrate in concorrenza diretta con gli agenti di viaggi sulla distribuzione dei biglietti aerei”.
Non solo: Ectaa sottolinea anche i mutamenti nel sistema di remunerazione delle agenzie, con le commissioni assottigliante sempre di più. Ciò che è rimasto invariato, afferma l’associazione, sono i “vincoli contrattuali molto rigidi”.
Lo Iata Passenger Agency Programme
Sotto accusa, da parte di Ectaa, finisce dunque l’accordo di distribuzione, ovvero lo Iata Passenger Agency Programme che, secondo l’associazione, “è ancora interamente costruito sui principi tradizionali del rapporto agente-fornitore”. Nella nota si legge ancora che l’accordo “redatto 40 anni fa” ormai “non è più in linea con la realtà economica”.
Inoltre, secondo Ectaa, le agenzie “non hanno alcun potere decisionale” sull’accordo in sede PaConf. L’associazione, dunque, ha annunciato di aver chiesto agli organi preposti in Ue “di avviare un’inchiesta sulle violazioni delle regole della concorrenza”.
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