Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sarà un cambiamento importante per la Campania e tutto il Sud Italia: il passaggio dell'aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi nelle mani di Gesac, società che già gestisce lo scalo di Napoli Capodochino, porterà un nuovo impulso al turismo nel Mezzogiorno.
"Napoli negli ultimi cinque anni è arrivata è passata da 5 e a 10 milioni di passeggeri - ha spiegato Andrea Prete, presidente di Unioncamere Campania intervenuto a Milano alla presentazione di Rete Destinazione Sud -. L'aeroporto di Salerno finora è stato operativo solo per il traffico privato, permettendo lo sviluppo di un turismo di lusso in Costiera Amalfitana: ora facciamo un passo in più".
Grazie ai lavori di allungamento della pista, che passerà dagli attuali 1.500 a oltre 2mila metri, "in modo da poter servire almeno le rotte europee", l'obiettivo dell'aerostazione salernitana è arrivare ad avere 4 milioni di passeggeri.
"I voli diretti creano turismo, è innegabile: dopo l'apertura della rotta Napoli Oslo, un'indagine ha rivelato che solo il 30 per cento dei passeggeri norvegesi sarebbero venuti a Napoli anche effettuando uno scalo".
Oriana Davini
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