Alitalia, i dubbi di commissari e Mise sulla nuova proroga

La risposta alla richiesta di Fs e Atlantia in merito a un rinvio di otto settimane per l’offerta su Alitalia questa volta tarda ad arrivare e sia dalla parte del tre commissari sia da quella del Ministero dello Sviluppo economico emergono seri dubbi sull’opportunità e sulla fattibilità della proroga.

Secondo quanto riportato oggi da Milano Finanza, la questione non sarebbe più solamente legata a valutazioni proprie: di mezzo ora entrerebbero anche gli aspetti legali e a esprimersi sull’argomento potrebbe essere chiamato il Tribunale che ha in mano la vicenda della compagnia aerea.

Al di là delle necessità in termini economici per fare andare avanti la compagnia (nel Dl Fiscale sarebbe già stata inserita la voce del nuovo prestito per 350 milioni, scrive Il Sole 24 Ore) quella inviata da Fs e Atlantia a commissari e ministero non sembrerebbe un’offerta vincolante, in quanto si parla di volontà di andare avanti nella formulazione di un’eventuale offerta.

Le prossime ore saranno quindi cruciali e potrebbe rendersi necessaria una riformulazione della proposta per evitare che si debba passare all’altra fase, vale a dire l’avvio della messa in liquidazione.

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