Il nodo dei voucherper i voli annullati: l’Ue si prepara a sanzionare l’Italia

Voucher al posto del rimborso per i viaggi aerei annullati a causa dell’emergenza sanitaria. Una via, quella scelta dall’Italia, che potrebbe non piacere a Bruxelles nemmeno nella sua versione modificata, quella cioè che prevede l’estensione della validità dei voucher a 18 mesi.

In realtà infatti, come spiega ilsole24ore.com, il consumatore avrà diritto al rimborso del prezzo dei biglietti per i voli prenotati dall’11 marzo al 31 luglio solo nel caso in cui non riesca a usare il voucher.

Peccato però che la direttiva Ue preveda il recesso del viaggiatore senza penalità, dal momento che l’annullamento del viaggio non è dipeso dalla sua volontà.

La disciplina europea introduce, infine, anche regole comuni in materia di compensazione e assistenza ai passeggeri, valide in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato del viaggio. Regole in base alle quali si stabilisce che i viaggiatori abbiano il diritto di essere interamente risarciti dal tour operator, oppure direttamente dal vettore.

In nessun caso, comunque, devono essere obbligati ad accettare un voucher sostitutivo.
Diverse le criticità, dunque, che potrebbero spingere l’Ue ad aprire un’altra procedura di infrazione presso la Corte di giustizia del Lussemburgo, il cui esito potrebbe essere ancora una volta una multa nei confronti del nostro Paese.

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