Vueling e il calo della domanda: “Pronti anche a un ridimensionamento”

“C’è la tentazione di mettere in discussione il turismo come motore economico. Ma è un punto di vista che dobbiamo sradicare in ogni modo”. Parte da qui l’analisi della situazione attuale da parte del presidente e ceo di Vueling Javier Sánchez-Prieto.

In un dibattito che si è tenuto nei giorni scorsi in Spagna, il manager, in procinto di passare alla guida di Iberia al posto di Luis Gallego (a sua volta pronto per guidare il gruppo Iag), ha analizzato la situazione attuale partendo dall’andamento della compagnia aerea, per poi allargare il discorso a tutto il settore.

Domanda ferma
L’analisi appare impietosa secondo il presidente, che ha detto senza mezzi termini: "Viviamo con l'angoscia di vedere che la domanda non esiste". Una vision molto centrata sulla situazione spagnola, ma che fa da eco a quanto si sta assistendo a livello generale, con la conseguente riduzione dell’offerta per settembre e ottobre nell’immediato, ma con probabili ripercussioni anche sulla winter.  

I tentativi per contrastare l’andamento non sono mancati, compresa la discesa nell’arena dei prezzi stracciati, anche se al momento i risultati non sono arrivati, tanto che Javier Sánchez-Prieto ammette che bisogna essere pronti a un lungo ridimensionamento. Tuttavia, nonostante tutti i dubbi e le incertezze, è necessario continuare a combattere insieme a tutta l’industria del turismo: “Dobbiamo generare alternative che lo completino – ha concluso -, ma non possiamo andare contro il turismo”.

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