Hayes, JetBlue: "I vettori sono parte del problema Covid"

“Parte del problema Covid è proprio il trasporto aereo”. Robin Hayes, chief executive di JetBlue, non usa mezzi termini: nonostante i grandi sforzi dei vettori per garantire la sicurezza a bordo la mancanza di un quadro comune di regole disorienta i viaggiatori, rischiando di raffreddare le intenzioni di viaggio.

In un’intervista con John Strickland di Jls Consuting, riportata da TTG Media, Hayes ribadisce la convinzione che i test saranno fondamentali per i viaggi aerei nei prossimi mesi.

Test che, tuttavia, dovranno essere comuni tra i vari vettori e le destinazioni. “Dbbiamo stare attenti a tracciare un protocollo unico per tutti i fornitori di servizi - spiega -, altrimenti rischiamo che ogni player prosegua con norme tutte sue, dalle compagnie aeree agli aeroporti, dagli hotel ai parchi di divertimento”.

L’ideale, agiunge, sarebbe ruscre a produrre e a commercializzare su vasta scala un test da fare a casa o nella farmacia, scaricabile su un’app e utilizzabile durante l’intero viaggio. “I prezzi dei test continueranno a scendere e la loro precisione aumenterà – conclude -, ma non penso che né i tamponi molecolari, né i test rapidi fai da te saranno disponibili per i viaggiatori prima del 2021”.

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