Aci Europe: traffico aereo raddoppiato nel 2022, ma il gap sul 2019 è ancora al 21%

Una ripresa robusta e importante se paragonata al 2021, ma il gap sul 2019 rimane ancora alto per il traffico aereo europeo: -21 per cento. E’ questo quanto emerge dalle statistiche relative allo scorso anno redatte da Aci Europe: anno che si è chiuso con un volume totale di 1,94 miliardi di passeggeri, il doppio rispetto al 2021, ma mancano ancora all’appello mezzo milione di viaggiatori.

“La crescita è stata fenomenale – evidenzia il direttore generale Olivier Jankovec -. Possiamo finalmente dire che il 2022 è stato l’anno in cui abbiamo imparato a convivere e viaggiare con il Covid”. A livello di aeroporti, Istanbul si è confermato come lo scalo più trafficato con oltre 64 milioni di passeggeri, davanti a Londra Heathrow (61,6), Parigi (57,5), Amsterdam Schiphol (52,5) e Madrid, che con 50,6 milioni è riuscito a sorpassare Francoforte.

Quanto alle previsioni per l’anno in corso il direttore generale commenta: “C'è ancora molta incertezza. Ma le prospettive di traffico stanno migliorando grazie a una domanda che si è irrobustita con la riapertura della Cina, ai timori di recessione per l'Europa che si attenua e all'indebolimento dell'inflazione. Ciò dovrebbe contribuire a ridurre gli attuali divari di traffico e ad avvicinare un maggior numero di aeroporti ai volumi pre-pandemia”.

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