Valtur, vietato sbagliare. I riscontri della prima estate

La prima estate di Valtur sotto l’egida dei fratelli Pagliara è ormai entrata nel vivo e dopo le prove generali dei ponti di primavera adesso è vietato commettere errori. In gioco ci sono la credibilità di un brand storico e di un’azienda che ha raccolto una sfida importante.

Destinazioni nuove
“La novità è che abbiamo cominciato da destinazioni come Bodrum in Turchia o Djerba in Tunisia, che rappresentano per noi delle new entry” commenta il direttore commerciale del gruppo, Gaetano Stea. Al momento, tutte le strutture sono aperte e l’indice di gradimento è del 96 per cento. I resort proposti sotto il brand Valtur sono sette, ma l’obiettivo è quello di aggiungerne altri entro fine anno.

I numeri previsti per il 2019
“A fine 2019 - fanno sapere dalla dirigenza in un intervento già riportato da questa agenzia - i passeggeri che avranno viaggiato con Valtur saranno circa 50mila per un totale di 400mila room nigths. Circa due mesi fa il primo obiettivo di 10 milioni di fatturato è stato raggiunto”.
“Prevediamo un ottimo settembre – conclude Stea – e stiamo già registrando prenotazioni per Natale e Capodanno e per il 2020”.
Il servizio completo su TTG Italia, online anche sulla Digital edition.

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