In Europa il bt torna a correre, trend incoraggiante anche per l'Italia

La recessione del 2012 è ormai definitivamente alle spalle e il bt in Europa ha ricominciato a crescere a ritmi sostenuti.

È positivo il quadro che emerge dall’ultimo rapporto condotto dalla Gbta Foundation, il ramo dedicato alla ricerca della Global Business Travel Association. Secondo le proiezioni, quest’anno le spese per i viaggi d’affari aumenteranno fino a 211,2 miliardi di dollari e arriveranno a raggiungere, nel 2017, i 225,6 miliardi, registrando una progressione rispettivamente del 6,3 e del 6,8 per cento.

Il trend è incoraggiante non solo per il Nord del continente, ma anche per il Sud dell’Europa e l’Italia non fa eccezione; per il mercato del bt nella Penisola, che ha un valore di 31,6 miliardi, il report prevede infatti una crescita del 3,6 per cento nel 2016 e del 3,5 per cento nel 2017.

La spesa in viaggi d'affari entro i confini nazionali salirà di 3 punti percentuali quest'anno e di 3,4 l'anno prossimo. Le trasferte all'estero aumenteranno dell'8,4 per cento nel 2016 e del 4,4 l’anno dopo. I viaggi d'affari a livello nazionale rappresentano quasi il 90 per cento dell'intero settore bt in Italia.  

Nel Vecchio Continente il maggiore mercato per il bt è la Germania, con un business da 63,5 miliardi di dollari e un incremento previsto del comparto pari al 7,6 per cento nel 2016 e al 9,3 nel 2017.

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