Fto: “Lo sciopero aereo del 4 giugno un danno per le agenzie”

“Lo sciopero del personale del trasporto aereo di domenica scorsa è l’esempio di come spesso alcune compagnie aeree, in particolare quelle low cost, non supportino a dovere i passeggeri e le agenzie di viaggi. E va detto che il blocco era previsto da tempo, per cui i vettori avrebbero potuto rivedere la programmazione dei voli e fornire informazioni in anticipo”.

Tuona Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, contro di disagi provocati ai viaggiatori e i danni alle agenzie dall’astensione dal lavoro di domenica 4 giugno.

“Al netto dell’inopportunità di uno sciopero durante un ponte vacanziero – dice -, l’assistenza e il supporto informativo e logistico di alcune compagnie sono apparsi pressocché inesistenti e tutte le incombenze di assistenza al consumatore sono rimaste in carico agli organizzatori dei viaggi, che hanno dovuto investire energie e sostenere oneri economici straordinari”.

“Ancora una volta vediamo un settore del trasporto aereo che non tiene debitamente in conto le esigenze di chi si sposta e non opera per il bene del sistema Paese. Provvederemo a comunicare le situazioni più gravi ad Enac – conclude Gattinoni – affinché intervenga per evitare che questi comportamenti deprecabili si ripetano in futuro”.

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