Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Asia è la locomotiva del turismo internazionale. I dati UN Tourism denotano una crescita del 12% degli arrivi in Asia e Pacifico nel primo trimestre 2025 e una ricerca WeRoad si allinea al trend: nel 2025 il 22% delle prenotazioni totali dell’operatore verte sul Sud-Est asiatico, costantemente in cima alla classifica delle rotte preferite, e incrementa del 30% la scelta di Paesi dell’East Asia e dell’Asia centrale. La meta più gettonata è la Thailandia, quella emergente il Kyrgyzstan. Il mix di esperienze nella natura, cultura, buona cucina e un cambio favorevole tra le valute resta la motivazione principale per sceglierli.
Il corridoio Italia–Asia vive un dinamismo sorprendente con un balzo del +92% anno su anno dei flussi verso le principali destinazioni asiatiche, complici l’ampliamento dei collegamenti aerei e del portafoglio offerte e la stagionalità lungo tutto l’anno. In base a ciò, WeRoad prevede che anche nel 2026 l’Asia resterà una delle destinazioni di punta per chi pianifica un grande viaggio.