Air France-Klm
e il sogno dei voli
Linate-New York

Lo scalo di Linate è sempre più ambito dai vettori europei. E mentre O’Leary confida nella cessione alle low cost del 30% degli slot di Ita-Lufthansa, Air France-Klm inizia a fare il filo all’aerporto per allungare sul long haul, forse per il timore di perdere terreno rispetto ai tedeschi di Lh. Così a margine del summit Airlines for Europe l’amministratore delegato del gruppo, Benjamin Smith, ha confidato al Corriere.it, il sogno di voler lanciare voli diretti dal city airport verso New York. Un sogno proibito, per il momento. Soprattutto perché resta un vincolo normativo.

Il nodo del limite chilometrico

Il decreto Linate stabilisce un limite di 1.500 chilometri per i collegamenti operati dallo scalo. Un limite che Smith vorebbe fosse rivisto: “Una volta tolto quel vincolo – ha dichiarato Smith al quotidiano - vorremmo operare la tratta con gli Airbus A321neo”. Aerei attualmente in dotazione alla flotta Klm.

La clientela di riferimento sarebbe quella business e leisure altospendente. Tuttavia, fonti interne alla istituzioni italiane ed europee hanno assicurato al quotidiano che la modifica del decreto Linate è attualmente fuori discussione, in primis per non togliere fette di mercato a Malpensa.

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