Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sas esce dal Chapter 11 negli Stati Uniti. Dopo oltre due anni di lavori, la compagnia presenta ora un bilancio più solido e nuovi proprietari.
Come riporta Il Sole 24Ore, la compagnia svedese ha ristrutturato più di 2 miliardi di dollari di debito, cedendo parte della sua flotta e delistando le sue azioni. Con l’uscita dalla bancarotta, Air France-Klm può quindi perfezionare l’acquisizione annunciata lo scorso ottobre nella quale il gruppo franco-olandese ha investito 144,5 milioni di dollari. L’operazione avrà efficacia dal 1 settembre.
“Sas si presenta come una società finanziariamente solida, con una struttura di capitale rafforzata e una notevole liquidità” si legge nel comunicato diramato dal vettore e riportato dal Sole 24Ore.
I continui tagli ai costi hanno aiutato Sas a registrare la più alta redditività mensile di sempre nel luglio di quest’anno e la società vede opportunità in un mercato in crescita. “Ora dobbiamo guardare avanti e completare la trasformazione che abbiamo iniziato” ha spiegato il ceo Anko van der Werff.
“Siamo lieti di aver finalizzato questa operazione strategica con Sas e di rafforzare così la nostra presenza sui mercati sgcandinavi” ha aggiunto Benjamin Smith, ceo di Air France-Klm. In questa operazione Air France-Klm è associata, in consorzio, ai fondi di investimento Castlelake e Lind Invest e allo Stato danese. Insieme detengono ora l’86,4% del capitale di Sas, per un investimento totale di 1,2 miliardi di dollari.
Air France-Klm potrebbe anche aumentare la sua partecipazione in modo da diventare un azionista di controllo dopo un minimo di due anni. Air France-Klm e Sas hanno inoltre firmato accordi di code sharing e cross-marketing per collegare i loro hub e reti.