Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono solo 5 gli aeroporti italiani che consentono il trasporto di liquidi superiori a 100 ml nel bagaglio a mano. La precisazione arriva dall’Enac attraverso una nota ufficiale, in cui ribadisce che “in tutti gli altri scali italiani restano vigenti le regole che limitano il trasporto dei
liquidi in cabina” e sono quindi “ammessi liquidi in contenitori singoli di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente, inseriti in un sacchetto di plastica trasparente e richiudibile, di capacità non superiore a 1 litro”.
Per quanto riguarda l’aeroporto di Roma Fiumicino, precisa l’Ente Nazionale di Aviazione Civile, il trasporto dei liquidi superiori a 100 ml nel bagaglio a mano è consentito per tutti i passeggeri a eccezione dei passeggeri dei voli sensibili Usa e di Israele, in quanto ai varchi di controllo dedicati per le predette destinazioni non sono disponibili i macchinari che consentono di ammettere in cabina liquidi superiori ai 100 ml.
Negli scali di Milano Linate e Milano Malpensa Terminal 1 si possono trasportare liquidi, aerosol e gel in singoli contenitori di capienza massima di 2 litri, senza la necessità di separarli dal bagaglio a mano. Invece, al Terminal 2 di Malpensa rimangono in vigore le regole precedenti, per cui è consentito il trasporto di liquidi, aerosol e gel in singoli contenitori di capacità non superiore a 100 ml, all’interno di sacchetti di plastica trasparente e separati dal bagaglio a mano, fatta eccezione per i passeggeri che utilizzano il passaggio prioritario, fast track, del Terminal 2, per i quali si applicano le nuove disposizioni.
All’aeroporto di Bologna tutti i passeggeri e tutte le destinazioni sono ammessi al controllo
dei liquidi maggiorati in quanto tutte le postazioni sono dotate di macchinari adeguati.
Per l’aeroporto di Torino le nuove regole si applicano solo per i passeggeri che utilizzano
il passaggio prioritario, fast track, mentre per tutti gli altri passeggeri rimangono in vigore le precedenti limitazioni.
L’Ente invita i passeggeri “a considerare, nella preparazione del proprio bagaglio a mano,
non solo le regole applicate nello scalo di partenza del proprio volo, ma anche quelle in
vigore nell’aeroporto del ritorno, nonché in eventuali scali intermedi per non incorrere in
criticità durante i controlli di security”.