Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un passo in avanti nello sviluppo della mobilità verticale innovativa e dei servizi di airtaxi. L’Enac ha pubblicato il primo regolamento nazionale che disciplina le operazioni di volo con i Vca (Vertical takeoff and landing Capable Aircraft) e introduce i requisiti per la costruzione e l’esercizio dei vertiporti.
Il documento prende il nome di ‘Requisiti nazionali per le operazioni, lo spazio aereo e le
infrastrutture per gli aeromobili con capacità di decollo e atterraggio verticale’ e rappresenta una delle prime prime regolamentazioni a livello mondiale, nonché la prima nazionale a livello europeo che integra il quadro comunitario sulla nuova mobilità innovativa.
Pubblicato ed entrato in vigore ieri, introduce, nel dettaglio, i requisiti per la navigazione dei Vca con pilota a bordo nello spazio aereo nazionale, per l’istituzione di corridoi di volo a essi riservati, in particolare sulle aree urbane, e per la costruzione e l’esercizio dei vertiporti.
L’iniziativa rientra nel Piano Strategico Nazionale AAM (2021-2030) adottato dall’Ente Nazionale di Aviazione Civile nel 2021 per lo sviluppo della mobilità aerea avanzata, che prevede, tra le diverse applicazioni, l’effettuazione dei servizi airtaxi con mezzi aerei innovativi a capacità di decollo e atterraggio verticale, per lo più a propulsione elettrica.
Il passo in avanti compiuto con l’introduzione del regolamento è in linea con la strategia ‘Drone 2.0’ della Commissione europea, che prevede l’introduzione dei servizi di mobilità aerea innovativa, quali gli airtaxi, entro il 2030.