Varadi, Wizz Air:
“Così investiremo
sulla Penisola”

Dopo vent’anni di attività, per Wizz Air il mercato italiano si conferma strategico. Lo raccontano, in primis, le cifre: 18 milioni di passeggeri nel 2023 (su un totale di 63 milioni trasportati da Wizz Air) e un obiettivo di 21 milioni per il 2024. “Abbiamo 24 aeromobili che fanno base in Italia e oltre 40 in servizio su tratte inbound/outbound - spiega il ceo József Váradi -. Attualmente serviamo 25 aeroporti”.

Gli investimenti nel nostro Paese non si arrestano, con la scelta di destinare 38 milioni di euro a un nuovo training center che verrà inaugurato a Roma e sarà il secondo dopo quello di Budapest. Un polo destinato alla formazione, pensato anche nell’ottica di continuare ad assumere nuovi piloti e membri della crew di bordo. Si sommano poi gli investimenti per ampliare la flotta (5 miliardi di euro), gestirne la manutenzione (circa 30 milioni di euro) e supportare l’implementazione delle infrastrutture (circa 100 milioni di euro).

“Nei prossimi 5 anni contiamo di inserire altri 50 aeromobili in Italia. Siamo partiti come ‘underdog’ e questo ci ha spinto a crescere. In 20 anni, sul mercato italiano, siamo stati il vettore di più di 80 milioni di persone, aprendo rotte che erano appannaggio delle compagnie di linea proponendole, però, a prezzi accessibili. Adesso guardiamo a questo 2024 con fiducia. Avremo una seat capacity superiore del 18% rispetto al 2023 e solo per l’estate stiamo mettendo a disposizione 13 milioni di posti a sedere con un picco nel periodo tra giugno e agosto”.

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