Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'aeroporto di Pisa, grazie anche alla grande crescita di traffico degli ultimi anni, ha deciso lo sbarco in Borsa. "Abbiamo scelto Caboto come Global coordinator dell'operazione, ma dobbiamo attendere la due diligence per dare più dettagli su quanto porteremo in Borsa - spiega Ballini -. Dove dovremmo arrivare a primavera 2006". L'azionariato dell'aeroporto di Pisa al momento conta ben 52 azionisti, di cui i primi due sono uno pubblico, la regione Toscana al 21% del capitale, e uno privato, di cui Ballini è emanazione, un gruppo di industraili locali (Sip - Società industriale partecipazione) con in mano il 13% delle azioni. La quotazione porterà con sè anche un aumento di capitale "che servirà per investire su un ulteriore sviluppo dello scalo" chiosa Ballini