Il commento del direttore
Remo Vangelista
Trenitalia modifica la policy legata alla richiesta di indennizzi per ritardi e per i bonus per mancata climatizzazione.
Scende infatti a 24 ore il tempo necessario per sapere se il cliente ha diritto al rimborso, potendo in questo modo richiederne l’emissione. Per i viaggi con le Frecce il bonus sarà del 25 per cento del costo del biglietto per ritardi tra 30 e 59 minuti, mentre si potrà optare tra bonus e indennizzo in denaro con ritardi tra uno o due ore. La quota sale invece al 50 per cento per ritardi superiori ai 120 minuti.
“Bonus o indennizzo possono essere richiesti anche nel caso di “biglietto globale” o “biglietto globale misto” – si legge in una nota -, ossia di soluzioni di viaggio proposte dai sistemi di vendita di Trenitalia che prevedono l’utilizzo, nel primo caso, di più treni del trasporto nazionale in combinazione tra loro e, nel secondo caso, di treni del trasporto nazionale e regionale Trenitalia, sempre in combinazione tra loro”.
I titoli di rimborso possono essere richiesti alle biglietterie Trenitalia o all’agenzia di viaggi dove sono stati emessi o compilando l’apposito module online disponibile su trenitalia.com.
In caso di mancato funzionamento dell’impianto di condizionamento nella vettura in cui il viaggiatore ha un posto a sedere, infine, il bonus è pari al 25 per cento del prezzo del biglietto.