Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'amministrazione Bush chiede l'eliminazione della tassa sui biglietti aerei negli Stati Uniti. La proposta (i cui contenuti non sono stati resi noti nel dettaglio), si trova nella bozza del budget federale per il 2008 ed è stata accolta con grande favore dal settore perché vedrebbbe la quota del 7,5% passare dal traffico leisure e business di linea a quello dei jet privati. Il provento della tassa è sempre servito a finanziare il budget della Faa, la Federal Aviation Administration "ma era ingiusto che il peso ricadesse sui consumatori" ha commentato Cheryl Hudak, presidente e ceo dell'Asta, l'associazione delle agenzie di viaggi Usa