Il commento del direttore
Remo Vangelista
Durante il convegno "L'impatto di un aeroporto di medie dimensioni sul territorio. Esperienze italiane ed europee" organizzato dalla Savit, la società di gestione dello scalo di Viterbo, il presidente Roberto Pepponi ha sottolineato come la città della Tuscia sia in pole position per il terzo polo aeronautico del Lazio: "Si stima che la vicinanza a Roma potrebbe significare la realizzazione di uno scalo con un traffico medio di 5 milioni di viaggiatori l'anno, così come avviene in strutture similari per voli low cost come Orio al Serio, con ricadute straordinarie in chiave socio-economica per l'intero territorio: formidabile strumento di marketing territoriale, attrattore per investitori italiani ed esteri, acceleratore per la realizzazione delle infrastrutture viarie e ferroviarie, prospettiva significativa di lavoro per i nostri giovani"