Il commento del direttore
Remo Vangelista
Costa Crociere riscrive il contratto agenziale 2026 valorizzando imprenditorialità, reciprocità e servizi nel rapporto con gli adv: “Senza partnership non si colgono le sfide e se Costa ha contribuito ai record della corporation è anche grazie all’efficacia della rete distributiva del mercato italiano, imprescindibile per noi” afferma il direttore commerciale Italia Costa Crociere Riccardo Fantoni.
Il nuovo programma Costa Gold “che pensiona i run e gli obiettivi di vendita di Segui-C, concedendo la libertà di lavorare senza l’angoscia del recupero” recapita direttamente in estratto conto la supercommissione fino al +5% su tariffe My Cruise, All Inclusive e Super All Inclusive su 350 partenze incentivate ai partner con soglia di fatturato 2025 di 30mila euro. Restano in continuità l’impianto di commissioni ordinarie crescenti all’aumentare del valore della tariffa venduta e l’over commission ‘We care’ fino al 3% a fine anno, calcolata sul fatturato delle crociere con rientro tra il 1/12/25 e il 30/11/26 realizzato esclusivamente mediante Costa Extra.
Un set up che stimola la domanda inespressa e incentiva l’early booking, “avendo appena chiuso dicembre con già delle partenze su novembre 2026”, continua Fantoni, e premia l’impegno con le finestre Jump: “Tre volte all’anno fotografiamo il fatturato agenziale e se la soglia commissionale è già superiore la eroghiamo subito”. Nuovi e-learning base e avanzati e 60 sessioni di formazione in 30 tappe per 1.800 agenti nei C-Training Days formano “i nostri amplificatori sul territorio, preparati ad accendere uno storytelling che valorizzi un contenuto in aggiornamento con il nostro tono di voce” conclude il direttore.