Il commento del direttore
Remo Vangelista
Connessione veloce addio, meglio una seduta di wellness… anzi due salti in discoteca.
La dura vita dei frequent flyer sta cambiando rotta: il transito in aeroporto non sarà più una rapida camminata tra i negozi per acquistare articoli souvenir dell'ultimo minuto, ma un intervallo del viaggio all'insegna del relax, o, in alternativa, di un'immersione nella discomusic con dj di fama internazionale.
Centri benessere e discoteche stanno mutando il volto degli aeroporti, anzi i loro interni. La moda delle spa ha attecchito, prima di tutto, negli scali Usa, dove i grandi hub si sono attrezzati per far trascorrere ore piacevoli ai loro passeggeri; al Jfk di New York, ad esempio, si fanno massaggi e cure estetiche a ore.
L'Europa si è affrettata a mettersi al passo, in primis i due aeroporti parigini e a Londra Heathrow, aprendo beauty farm con trattamenti e menù dietetici. Pronta risposta anche in Italia: da Fiumicino a Malpensa, i centri benessere sono una certezza per chi transita a Roma e Milano.
Ma l'ultimo grido è la movida in aeroporto. Dove se non a Ibiza, capitale estiva della discomania!? L'idea di creare un dance club nell'aerostazione dell'isola spagnola nasce dalla mente di David e Cathy Guetta. La celebre coppia di dj ha inaugurato, pochi giorni fa, nell'area partenze, l'F*** Me I'm Famous: là si può ballare ancora un po' prima di riprendere il volo per rientrare a casa…
Musica nonstop funky, latin-house e electro nel lounge club che ha una superficie di 260 mq ed è situato tra i gate d'imbarco 7 e 8: si balla con vista sulla pista di decollo e si bevono cocktail e champagne.
A Schiphol, invece, si vola al cinema. L'aeroporto si distingue per varietà e originalità dei servizi: si va dalla macchina che consente di preparare striscioni di benvenuto al cinema multidimensionale; dalla sala in cui è possibile immergersi nella natura alla fish-therapy.
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