Il commento del direttore
Remo Vangelista
Vacanze più brevi ma prenotate con maggiore anticipo. Sono questi alcuni dei trend del turismo en plein air registrati in base all'andamento dell'anno appena concluso secondo il team di CampingVillage.Marketing, il progetto del gruppo TITANKA! volto alla formazione marketing dei gestori di camping village.
Lo studio annuale sulle richieste dei turisti che scelgono una vacanza all'aria aperta mette in luce alcune tendenze chiave, come un aumento delle richieste, ma per soggiorni di durata inferiore. Si delinea dunque uno scenario con un numero maggiore di 'break' durante l'anno, ma non prolungati.
I soggiorni più lunghi sono stati registrati nel mese di luglio, con 9,2 notti contro le 6,8 di agosto. Un netto cambiamento rispetto al 2022, quando i due mesi si equivalevano.
Cresce inoltre l'anticipo di prenotazione, arrivato a 72 giorni. Anche le richieste per giugno sono arivate con 64 giorni di anticipo: il che significa, sottolinea la nota, che le strutture devono preparare l'offerta già a marzo.
In crescita anche il numero di componenti del nucleo familiare di coloro che viaggiano: la media di persone per richiesta sale infatti a 3,65.