Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Combattiamo con le multinazionali, i nostri competitor sono i baroni del turismo mondiale, eppure riusciamo a vincere, di anno in anno”. Aldo Scarapicchia, Partner & Managing Director di Emerald Collection, racconta a TTG la sua ricetta per riuscire a emergere in un panorama ricettivo come quello maldiviano, dove la scelta di strutture d’alta gamma non manca di certo.
Eppure la famiglia Scarapicchia ha macinato risultati soddisfacenti anche in anni, come il 2024, in cui molti imprendori dell’hospitality lamentavano uno stallo di prenotazioni per l’arcipelago: “In controtendenza con il trend generale - ci racconta Scarapicchia - il nostro Emerald Maldives Resort & Spa ha mantenuto percentuali di occupazione molto alte nel 2024 e, da gennaio ad aprile di quest’anno, le vendite sono balzate in avanti del 15-20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”.
Una vocazione internazionale
Altrettanto positivo l’andamento dell’Emerald Faarufushi Resort & Spa, la cui domanda si è mantenuta costante lo scorso anno e per il quale, nel 2025, Scarapicchia si attende un più 5%. Internazionalità e ottimo rapporto qualità/prezzo i ‘trucchi’ di Emerald Collection: “Da sempre - spiega il nostro interlocutore - abbiamo avuto una vocazione internazionale. Non focalizzandoci su un unico mercato, siamo riusciti a compensare il calo di alcune componenti di clientela con l’incremento di altre, riuscendo così a superare indenni anche i momenti di crisi”.
Gli 800 dipendenti dei resort sono di 25 nazionalità diverse e gli ospiti provengono da ben 40 Paesi. Per l’Emerald il primo bacino d’utenza è il russo che, evidenzia Scarapicchia, “non è mai diminuito, anzi. I russi sono sempre venuti, ma ultimamente sono aumentati perché, essendo lo spazio aereo europeo a loro precluso, il flusso si è orientato maggiormente verso l’Asia centrale e, appunto, le Maldive”.
Per il Faarufushi, invece, primi clienti sono i cinesi, “influenzati moltissimo dal feedback sui loro social e sul loro Tripadvisor”.
Feedback che ha portato l’Emerald Faarufushi Resort & Spaa classificarsi, proprio grazie alle ottime recensioni dei clienti, tra l’1% delle migliori strutture al mondo secondo Tripadvisor, ricevendo premi in cinque prestigiose categorie: Top – Mondo, Top – Asia, All-Inclusive – Mondo, All-Inclusive – Asia e All-Inclusive – Maldive.
La formula del Deluxe All-Inclusive
E sul fronte del pricing Scarapicchia sottolinea come il gruppo sia riuscito a mantenere le tariffe al di sotto di quelle medie della categoria: “Diamo ai nostri clienti il lusso anche a un quarto del prezzo delle grandi catene alberghiere. La nostra tariffa parte da 750 euro a persona al giorno con un trattamento da noi chiamato ‘Deluxe All-Inclusive’ che, oltre ai pasti, comprende ad esempio vini, liquori, cocktail, ma anche centro fitness, sport acquatici non motorizzati, un’escursione in barca per i soggiorni fino a sette notti, escursioni gratuite settimanali e numerosi altri servizi”.
Proseguono, intanto i lavori sulla nuova struttura di Zanzibar, che con 370 camere sarà il Leading Hotel of the World più grande al mondo. “Prevediamo di finire l’Emerald Zanzibar entro giugno-luglio 2026 - anticipa Scarapicchia -, dopodiché apriremo questo gioiello che, oltre all’altissima qualità dei servizi, vanterà anche la location più bella di Zanzibar, direttamente su una spiaggia paradisiaca di quasi un chilometro”.