Il commento del direttore
Remo Vangelista
Riapre profondamente rinnovato e con un upgrade di categoria alla Elite Collection di WorldHotels di BWH Il Casati 18 di Milano, quarto hotel della famiglia Viscardi che vuole inserirsi nella nicchia di boutique hotel urbani 4 stelle di pregio.
Infondere nell’ospite - al 30% business e al 70% leisure da Francia, Germania, Gran Bretagna e Svizzera - l’essenza dello stile di vita milanese attraverso ambienti confortevoli, arredi d’autore, servizio eccellente e proposta gastronomica che punta sul business lunch e pacchetti f&b per gruppi è la filosofia che ha spinto a investire 6 milioni di euro nel restyling.
Il direttore Luca Cellammare delinea i primi otto mesi: “L’atmosfera accogliente e l’approccio amichevole sono gli elementi più graditi - ci spiega -. Lo vediamo dalla reputazione, che da un punteggio di 8.4 di Booking a gennaio ha raggiunto l’obiettivo di 9.1 già a giugno, dalla crescita di repeater corporate e dall’occupazione costantemente alta, nella previsione media annuale all’82%, ma con un bel settembre all’89%. Stiamo raggiungendo l’obiettivo di +25% di adr per il 2025 e lavoriamo per toccare il +30% di adr netta sul 2024, in un hotel che da ricavo medio camera di 150 euro ora si affaccia ai 200 con un soggiorno medio dell’1,9% con punte estive leisure di 2,8 - 3 notti”. Il riordino dell’ex palazzo di ringhiera ha ridotto le camere da 99 a 80 - di cui 9 executive - ampliandone le metrature. Nelle previsioni anche l’innalzamento del quinto piano per accogliere suite e terrazze e la realizzazione di junior suite.