Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si prospetta un anno positivo per il turismo in Emilia Romagna. Così rileva un'indagine svolta da Unioncamere, Confindustria e Carisbo, che indica un aumento generalizzato dal mare all'Appennino alle città d'arte, contrapposto ad una contrazione della durata del soggiorno. Il turismo, con 7 milioni di arrivi e 36 milioni di presenze, è una delle principali fonti di reddito per la regione. Tra i problemi figura la domanda poco internazionale. Così i turisti italiani rappresentano quasi l'80% degli arrivi e il 77% delle presenze. Quel che rimane dell'appeal romagnolo fa presa sui tedeschi (24%) seguiti da francesi (10%), svizzeri e inglesi