Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'associazione Nazionale Esercenti Funiviari denuncia il danno economico che produrrà la decisione di stabilire nelle regioni del Nord Italia, per domenica 25 febbraio, una giornata di blocco della circolazione delle auto. "Date le caratteristiche di accessibilità delle nostre vallate alpine, in larghissima parte legate alla mobilità veicolare privata - scrivono - ci si domanda quali servizi sostitutivi di tipo pubblico possano essere offerti in alternativa". "Il provvedimento - proseguono - penalizzerà tutti coloro che hanno prenotato con largo anticipo soggiorni nelle località montane che saranno impossibilitati a raggiungere la loro destinazione in automobile, con i relativi rischi di contenzioso e di ripercussione economica"