Il commento del direttore
Remo Vangelista
Terme d’Italia alla conquista del mercato straniero. Lanciata a ottobre 2024 e ufficialmente a regime dal 1° aprile, la piattaforma Italcares destinata alla vendita di pacchetti per trattamenti di salute e benessere nel Belpaese spinge per un rapido rafforzamento dello storytelling territoriale. “Nonostante l’eccellenza dei nostri impianti - osservato Massimo Caputi, presidente Federterme Confindustria - l’offerta italiana risulta poco internazionalizzata, dipendendo in maggior misura dai mercati di lingua tedesca. Serve perciò un maggior coordinamento con le Agenzie di Promozione del Territorio affinché siano strutturate reti di collegamento e prodotto in grado di raggiungere agilmente anche le località meno accessibili, favorendo al contempo la formazione linguistica internazionale dello staff medico impiegato nei centri di cura. A giudizio dei visitatori termali stranieri l’offerta italiana appare troppo frammentata e discontinua”.
In tal senso l’Emilia Romagna farà da apripista con un programma di promozione delle proprie località attraverso influencer stranieri, grazie al crescente interesse per il mondo termale “caldo” del pubblico Under 30, ma anche all’opportunità del nuovo collegamento aereo Rimini-Londra Heathrow promosso dal 15 maggio da British Airways. “Uno dei punti di debolezza maggiori dell’offerta nazionale riguarda la talassoterapia - ha aggiunto Caputi - perché il mercato europeo è oggi quasi esclusivamente di pertinenza francese, con oltre 300 impianti, mentre i Paesi del Maghreb riescono a essere concorrenziali con pacchetti volo+soggiorno molto economici. Con oltre 8mila chilometri di costa, per l’Italia è un vero paradosso non essere la prima scelta internazionale ed è per questo che stiamo ora lavorando a un progetto mirato sul segmento”.