Il commento del direttore
Remo Vangelista
Destination Italia archivia un 2024 di crescita. Il bilancio al 31 dicembre ‘24, appena approvato dal Cda, vede tutti i principali indicatori a segno più.
I ricavi si attestano a 52,4 milioni di euro, in leggero incremento rispetto ai 51,6 milioni di euro del 2023; e il valore della produzione ammonta a 57,8 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto all’anno precedente, per effetto principalmente della fusione per incorporazione di Portale Sardegna, avvenuta nel giugno 2023. In significativo incremento l’Ebitda, pari a 0,9 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto al dato negativo di 49 migliaia di euro del ‘23, per effetto dell’andamento positivo del valore della produzione e della minore incidenza dei costi per i servizi.
“Sono particolarmente soddisfatta del 2024 appena concluso perché nonostante gli investimenti fatti, i tanti cantieri aperti, la migrazione verso un posizionamento strategico di lungo periodo, il Gruppo ha consolidato il fatturato e ha generato un Ebitda in forte crescita anche grazie al processo di integrazione con Portale Sardegna che sta generando importantisinergie dal punto di vista dei costi”, commenta in una nota Dina Ravera presidente di Destination Italia.
Il resto dei dati
Passando al resto dei dati, l’Ebit si attesta a -1,7 milioni di euro, in miglioramento rispetto a -2,0 milioni di euro nel 2023, dopo ammortamenti e svalutazioni per 2,6 milioni di euro, in incremento rispetto a 1,8 milioni di euro nel 2023 in quanto correlati agli importanti investimenti tecnologici, di apertura nuovi mercati e di sviluppo territoriale collegati ai Local Expert effettuati dal Gruppo.
Il Risultato ante imposte è pari a -2,0 milioni di euro, in miglioramento rispetto a -2,5 milioni di euro nel 2023, anche grazie al miglioramento della gestione finanziaria che segna un saldo negativo di 0,3 milioni di euro rispetto a 0,5 milioni di euro nel 2023, correlato alla vendita della partecipazione della società Toit Group S.p.A. che ha generato un ricavo finanziario pari a 0,5 milioni di euro.
Il Risultato netto è pari a -1,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto a -2,3 milioni di euro nel 2023, dopo imposte per 0,4 milioni di euro (0,2 milioni di euro nel 2023).
L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 15,2 milioni di euro; la variazione rispetto a 11,6 milioni di euro nel 2023 è correlata agli effetti derivanti dai forti investimenti effettuati sulla tecnologia, sul progetto di sviluppo territoriale chiamato Destination Local Expert, agli investimenti per l’apertura di nuovi mercati (a giugno 2025 verrà inaugurata la sede in Cina).
Si attesta a 5,4 milioni, rispetto ai 5,6 milioni di euro del 2023, il Patrimonio Netto.
“Lo sforzo profuso nel corso dell’esercizio ci consente di guardare con fiducia al proseguimento della crescita nel 2025 - continua Ravera -, resa possibile da molteplici fattori: il cambio di passo tecnologico, il presidio commerciale diretto di nuovi mercati strategici (America e Asia), la partecipazione alle principali fiere internazionali di settore, il lancio sul mercato del SAAS con Hubcore. AI e per finire il presidio di buona parte del territorio italiano con la rete dei Local Expert, questi ultimi capaci di garantire contenuti unici in grado di differenziare il prodotto rispetto agli altri competitor, il tutto in coerenza col posizionamento GLocal.”.