Il commento del direttore
Remo Vangelista
Accanto alla food valley e alla motor valley, tra Milano e Bologna, vi è un luogo dell’Italian lifestyle che ospita ogni anno oltre 3 milioni di presenze, ma che soprattutto accoglie quasi 200mila clienti altospendenti a cui offre un servizio di lusso a 360 gradi.
“Siamo una realtà di shopping - ci ha dichiarato Edoardo Vittucci, Business Director di Fidenza Village -, ma siamo a pieno titolo nel mondo del turismo perché riempiamo il tempo delle persone”. Dall’hotel o dall’aeroporto, grazie anche agli accordi che il Fidenza ha con 30 compagnie aeree, il personale del Village accoglie, accompagna, coccola la propria clientela luxury anche per un’intera giornata.
“Essere clienti Fidenza - ha aggiunto Vittucci - vuol dire far parte di una comunità che permette accesso a porte che a volte non sono aperte con facilità”. Non è solo l’accoglienza nello shopping center, infatti, che fa la differenza rispetto agli altri centri italiani. A Fidenza i clienti possono anche chiedere esperienze culturali sul territorio, culinarie o legate al mondo dei motori. “La grande sfida è far star bene le persone” ha sototlineato Vittucci e per questo anche la formazione all’accoglienza del personale dei brand è importante. Da qui nasce la Retail Experience Academy, un training per formare l’ospitalità di chi si occupa di retail. Non manca infine l’attenzione alla sostenibilità sociale: “Cerchiamo di lavorare con le Nazioni Unite a un progetto che cerca di creare delle barriere di allerta, per i nostri clienti ma anche per i fornitori, contro lo sfruttamento del lavoro minorile” ha concluso Vittucci.