Il commento del direttore
Remo Vangelista
Puntare sui giovani e pensionati e migliorare la qualità dei prodotti offerti, parte così l’avanzata verso l’Europa del colosso turistico online Trip.com. Fondata a Singapore nel 1999, l’agenzia di viaggi on line è oggi disponibile in 39 paesi, 24 lingue e 35 diverse valute, ma è in Asia che ha il suo punto di forza. Non solo Cina, anche Giappone, Corea del Sud, Thailandia e Malesia.
“Il nostro obiettivo è diventare in Europa l’equivalente di quello che è Booking.com o Expedia - ha dichiarato Edison Chen, vice presidente di Trip.com -, ma per il momento non vogliamo crescere solo numericamente, perché per diventare più forti dobbiamo prima capire bene cosa vogliono i clienti europei e offrire loro il migliore prodotto possibile”. Per far questo, da circa un anno, il gruppo ha messo in piedi dei local team, in Gran Bretagna, Francia, Spagna, Italia e Germania, dove sta già avendo un discreto successo.
“Questi gruppi di lavoro hanno lo scopo di permetterci meglio di entrare in ciascuno di questi mercati. Dal nostro canto, invece, dobbiamo implementare la tecnologia, per offrire tempi brevissimi di conferma e migliorare la qualità dei nostri servizi offerti”, ha aggiunto. In particolare la strategia punta particolarmente su due categorie di clientela. Da una parte i giovani “che chiedono rapidità di disponibilità e risposta, con budget più limitati ma che soprattutto vogliono fare cose, vivere come i locali”. L’altra categoria sono i pensionati che possono viaggiare più a lungo e durante l’anno.