Protocollo d’intesa per il congressuale al Sud

Sviluppare iniziative e progetti per un rilancio del turismo congressuale al Sud. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa sottoscritto tra UniCredit, Convention Bureau Napoli e Federturismo Confindustria.

“Siglare questo protocollo rappresenta una straordinaria occasione per unire le forze con un obiettivo comune: consolidare Napoli e tutto il Sud Italia come una perfetta destinazione per l’organizzazione di eventi e congressi” commenta Alfonso Scuotto, presidente Convention Bureau Napoli.

L’Italia si conferma tra i protagonisti assoluti della meeting industry globale. Secondo la classifica ICCA 2024 (International Congress and Convention Association), il nostro Paese ha ospitato nel corso dell’ultimo anno 635 congressi internazionali, registrando la crescita più significativa tra i principali competitor europei, con 82 congressi in più rispetto al 2023.

L’Italia consolida così il secondo posto al mondo, dietro solo agli Stati Uniti, che guidano la classifica con 709 congressi ed è prima in Europa.

Con il protocollo viene istituito un tavolo di lavoro permanente a cui verranno invitati i rappresentanti del mondo imprenditoriale, del mondo accademico, degli istituti di formazione superiore e dell’ecosistema dell’innovazione.

“Il protocollo sottoscritto oggi - ha dichiarato Ferdinando Natali, regional manager Sud di UniCredit - si pone in continuità con il Forum dei Territori che abbiamo organizzato nei mesi scorsi a Ischia. Siamo consapevoli delle enormi potenzialità connesse ad una crescita del settore turistico e all’impatto indiretto che questo genera su tanti altri settori”.

L’idea è quella di consentire un confronto che possa valorizzare i punti di forza dell’offerta turistica al Sud (tra gli altri il clima, la presenza di una rete di porti e aeroporti prossimi a località con attrattività turistica, la competitività dei costi, la cultura dell’accoglienza dei residenti) e individuare e proporre strategie di sviluppo, innovazione e sostenibilità nell’industria turistica del Sud, con uno specifico focus sui segmenti di mercato high spending e congressuale.

“Gli eventi rappresentano un formidabile strumento attraverso cui sostenere la competitività di un luogo - afferma la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli -. Contribuiscono alla riqualificazione degli spazi, al miglioramento di trasporti, infrastrutture e servizi. Sono un importante motore di sviluppo per una destinazione perché consentono di promuoverla, permettono di aumentare i flussi, di superare la stagionalità e attraggono nuovi segmenti target. La firma di questo protocollo, che prevede la costituzione di un tavolo di lavoro permanente, è per noi un'opportunità per dimostrare, quanto attraverso un lavoro collettivo di stretta collaborazione e condivisione, tutto il Sud Italia abbia le potenzialità per diventare un hub di riferimento per il turismo congressuale”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana