Il commento del direttore
Remo Vangelista
Trenord e Discovera, la piattaforma di Sportit che integra servizi turistici e di mobilità, scardinano il paradigma emotivo del viaggio su rotaia, che evoca spesso nell’italiano malinconia e non divertimento. Dati alla mano: nei primi mesi del 2025 già 2,9 milioni di passeggeri hanno raggiunto le mete turistiche lombarde in treno nei weekend e nei festivi e nel 2024 l’azienda ha staccato oltre 103mila biglietti dedicati al tempo libero.
Il Cavallo di Troia in Lombardia si chiama “Gite in treno”, un pacchetto composto dal binomio mezzo + esperienza, acquistato da 25mila clienti quest’anno (+33% sul 2024) e destinato a sfondare in estate e autunno. “Diversifichiamo il prodotto: si va dal battello sui laghi, al treno della neve a soli 49 euro skipass compreso e si possono aggiungere ulteriori ingressi a musei e attrazioni grazie alla collaborazione con Discovera, tour operator digitale del nostro gruppo che ci aiuta ad ampliare l’offerta esperienziale” racconta Leonardo Cesarini, direttore commerciale Trenord.
I luoghi più amati? Senza dubbio i laghi, scelti da 7 persone su 10, ma 40mila viaggiatori (+18% sul 2023) optano per una soluzione che consenta loro di assistere ai grandi eventi, come il GP di Monza, Artigiano in Fiera, Eicma, i concerti estivi e i mercatini di Natale. “Il concept Gite in Treno porta beneficio ai territori. Innanzitutto, toglie le auto dalle strade, poi stimiamo che il valore della ricaduta dei turisti sulle località sia pari a 285 milioni di euro (dati Kpmg). Intercettiamo i viaggiatori stranieri, soprattutto americani, studenti e trentenni che compongono quasi il 25% del target turistico di Trenord e saremo il primo operatore ferroviario regionale a dialogare su WeChat con i turisti cinesi. Non da ultimo, registriamo la massima soddisfazione della clientela con il record di zero lamentele”.