Il commento del direttore
Remo Vangelista
Soddisfazione e un plauso ai ministri per il loro intervento sul tema dell’affidamento sotto soglia dei viaggi d’istruzione, ma servono ulteriori interventi. Aiav-Cna Turismo, Aidit Federturismo Confindustria, Assoviaggi Confesercenti, Astoi Confindustria Viaggi, Fiavet Confcommercio, Fto Confcommercio, Maavi Conflavoro Pmi in una nota esprimono il loro apprezzamento per l’invio a tutte le istituzioni scolastiche da parte del ministero dell’Istruzione e del merito della circolare chiarificatrice numero 8524 del 7 novembre scorso, in merito alle nuove soglie di rilevanza europea e alla possibilità di ricorrere alla suddivisione in procedure autonome per l’affidamento di viaggi di istruzione e soggiorni studio all’estero con caratteristiche non omogenee, secondo quanto indicato nel Parere Anac del 7 ottobre scorso.
“Il settore del turismo educativo necessita comunque di ulteriori interventi – proseguono però le associazioni –. Occorre riattivare con urgenza il tavolo tecnico interministeriale per risolvere in modo definitivo le problematiche rimaste sospese quali, ad esempio, l’adozione delle linee guida (quaderno amministrativo), fondamentali per scongiurare le molteplici interpretazioni da parte delle istituzioni scolastiche sia sulla documentazione da richiedere ai fornitori (vanificando la validità del Fvoe) sia in merito al sistema dei pagamenti (ancora legato a resistenze nel versamento di acconti, in realtà previsti dalla normativa pacchetti e necessario per l’acquisto dei servizi in anticipo)”.
Un passaggio ancora sul bando Consip. “Rimane anche l’urgenza di sospendere il bando Consip per i viaggi sopra soglia, al quale moltissimi operatori non hanno potuto partecipare per le clausole escludenti, oggetto del ricorso pendente al Tar del Lazio. Ribadiamo la necessità dell’apertura di un tavolo di confronto ‘ad hoc’ per la revisione del bando – concludono le sigle del turismo – che garantisca massima partecipazione degli operatori, pluralità, qualità e economicità dei servizi, tutelando il diritto degli studenti e delle famiglie a esperienze formative di valore ed economicamente sostenibili che, nell’attuale bando, non sono previste”.