Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un 2015 positivo per la Croazia, che si è concluso con 14,9 milioni di arrivi a +8,5 per cento sull’anno precedente e con 80 milioni di presenze, in crescita del 6,9 per cento.
Buono l’andamento delle zone costiere, che quest’anno hanno registrato un incremento dell’8 per cento con 13 milioni di arrivi e 77 milioni di pernottamenti. Gli arrivi nell’area continentale sono cresciuti invece del 13,5 per cento e le notti del 13,4 per cento.
Per quanto riguarda l’Italia, la crescita di attivi è stata del 6,8 per cento con 1 milione di pax e 4,9 milioni di pernottamenti, a +7 per cento, confermando il nostro Paese fra i primi 5 mercati emissori per la Croazia.
“Quest’anno continueremo a promuovere la nostra offerta per incrementare l’affluenza anche nel periodo primaverile e autunnale, puntando anche al Natale a Zagabria – dice il direttore dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia, Branko Curic -. Abbiamo molto da offrire ai turisti italiani anche fuori stagione, sia a chi cerca il contatto con la natura, o a chi è appassionato di storia e cultura, sia a chi cerca un luogo di benessere o all’insegna della buona cucina”.
I turisti stranieri sono cresciuti dell’8,34 per cento producendo 72,3 milioni di pernottamenti.