Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato gli articoli della Finanziaria che istituiscono le imposte su seconde case, aerei, imbarcazioni e ha dato via libera alla tassa di soggiorno. A partire dal 2008 la pagheranno, da giugno a settembre, i non residenti, sia che vadano in alberghi, residence e bed & breakfast, sia che occupino case private: 1 o 2 euro al giorno per persona. "È solo un modesto contributo dato da chi può disporre di una natura ancora integra - sottolinea Renato Soru, governatore della sdardegna - e vede sempre più valorizzate le sue proprietà". Le imposte andranno per il 75% a un fondo per lo sviluppo e per il 25% ai comuni nei quali si trova la proprietà tassata