L'Egitto in diretta: il ministro vuole delle webcam nei siti turistici

Vedere per credere. È questo il messaggio che l'Egitto lancia al mondo intero per dimostrare la solidità del settore turistico, e lo fa utilizzando un mezzo efficace come le webcam.

Il ministro del Turismo del Paese, Hisham Zazou, ha infatti annunciato che è sua intenzione installare telecamere nelle maggiori località turistiche del Paese: "Un atto che ci darà maggiore credibilità - dice -: quando i turisti vedranno, verranno".

Il ministro parte dal bilancio incoraggiante di quest'anno per ribadire che il comparto è solido, vitale e sicuro. In effetti il 2012 si è concluso con un totale di 11,5 milioni di visitatori rispetto ai 9,5 milioni del 2011 e ai 14,1 milioni del 2010, prima della Primavera Araba.

Secondo Zazou è sbagliato dire che l'Egitto è pericoloso basandosi sulle proteste in atto nella capitale. "I disordini - ha ribadito alla Cnn - hanno interessato un'area di un solo chilometro quadrato".

A proposito della situazione economica, Zazou si aspetta un nuovo governo da formare dopo le prossime elezioni politiche, entro al fine dell'anno. "Il Paese - ha aggiunto - sta attraversando un periodo di transizione, ci si possono aspettare manifestazioni di questo genere, così come è successo in altri Stati".

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