Croazia, Staničić:
‘Investiremo
per crescere ancora’

Settimo mercato a livello internazionale nel 2024, l’Italia ha ancora ampi margini di crescita per l’incoming in Croazia. A confermarlo sono i dati evidenziati da Kristjan Staničić, direttore generale dell’ente nazionale croato per il turismo, intervenuto a Milano per la presentazione dell’offerta estiva con particolare riferimento alla regione del Quarnaro.

“Nel 2024 l’Italia ha totalizzato una quota del 3,6% sul totale dei pernottamenti registrati in Croazia – ha spiegato il manager -. Un risultato che rappresenta un trampolino di lancio sul futuro, specie se riusciremo a destagionalizzare i flussi turistici e a redistribuirli anche sulle aree meno battute”.

Proprio per spingere anche sulle località meno note, l’ente del turismo ha lanciato una campagna promozionale che con lo slogan ‘Vieni a scoprirmi’ ha l’obiettivo di far luce sulle aree vicine ai centri più famosi come le isole, Šibenik, il Gorski kotar, la Slavonia o lo Zagorje. “La strategia dell’ente per il turismo è profondamente cambiata – ha detto Staničić -. Azioni e investimenti del futuro si concentreranno su sostenibilità, qualità e destagionalizzazione. E la promozione si svilupperà promuovendo soprattutto l’offerta diversa da quella balneare. Attualmente il turismo si concentra nei 4 mesi estivi, ma la Croazia è una meta ideale in ogni periodo dell’anno, grazie a un’ampia proposta culturale, naturalistica, enogastronomica”.

A proposito di numeri, il direttore segnala come, grazie anche ai fondi europei, nell’arco di 2-3 anni gli investimenti nel settore turistico sfioreranno il miliardo 600 milioni di euro. “Vogliamo riposizionare e implementare la nostra offerta, a cominciare da quella alberghiera” ha spiegato.

Per quanto riguarda il mercato italiano, le prospettive sono buone: “Un punto di forza è sicuramente rappresentato dai collegamenti: quest’anno cinque aeroporti in Croazia saranno collegati a 9 città italiane, con voli regolari operati dai sei diverse compagnie aeree”. Anche sul discorso prezzi, Stanicic getta acqua sul fuoco, sottolineando come “siano rimasti pressoché invariati rispetto al 2024”.

Fra le novità delineate nel corso della serata presentata da Viviana Vukelić , direttrice dell’ente nazionale croato per il turismo in Italia, anche il marchio creato per identificare le strutture gestite da un ‘Local Host’, che mira a valorizzare le formule di alloggio familiare, a contatto con la popolazione locale.

Da non dimenticare infine la novità che interesserà la regione del Quarnaro, che come ha spiegato Vlasta Mastrović, responsabile marketing e progetti dell’ente per il turismo della regione del Quarnaro “è stato eletto Regione Europea della gastronomia per il 2026, mettendo il risalto un aspetto particolarmente significativo della nostra offerta”.

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